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Notte Shakespeariana 2018 – Molteno Parco Villa Rosa

SABATO 14 LUGLIO 2018 – PRESSO PARCO DI VILLA ROSA (Molteno)

Romeo e Giulietta, di William Shakespeare

La storia d’amore tragico più famosa della letteratura, il racconto di un amore forte, assoluto, generoso e tragico, come solo l’amore di due adolescenti può essere. Tra faide familiari, nelle vie dell’ammaliante Verona, alle finestre del palazzo e nelle segrete, qui si svolge la storia che vi vogliamo leggere… mentre voi sarete seduti, sdraiati e rilassati nell’amabile cornice del giardino di Villa Rosa a Molteno, noi vi culleremo con musiche e voci, coreografie emozionanti, note improvvise e voci suadenti. Luci, ombre e la luna a sugellare la serata.

All’ingresso un buffet, portevi cestini da picnic ricolmi di ogni leccornia, portatevi un plaid e un cuscino, noi abbiamo predisposto già tutto per rendevi confortevole la serata, ma voi potrete renderla ancora più vostra… Tramm vi aspetta con i suoi musici, i suoi ballerini e i suoi lettori, Tramm vi invita a vivere un’esperienza da favola.

https://www.facebook.com/events/221753871881600/

ARTE in CORTE 2018

Arte in corte è l’occasione di conoscere diverse forme di arte di strada, tra musica dal vivo, cantastorie, teatro, burattini, spettacoli di bolle di sapone, poesia e tanto altro ancora…

Una giornata, serata, nottata, un secondo, un minuto, un’ora… il tempo si ferma e fugge via perché non ti renderai conto della realtà, assorbito dalla magia degli eventi.

Con artisti di importanza nazionale, professionisti riconosciuti e vincitori di svariati premi, artisti che passano da un festival all’altro alla ricerca di sorrisi e applausi.

Un evento particolare, che porta il bello in ogni angolo, che raccoglie lo stupore e lo libera alto… il bello è dove guardiamo, il bello è ovunque #bastaesserci.

Ed in più un fantastico punto di ristoro con svariate sorprese e novità, ed un mercatino artigianale per accontentare i desideri di tutti.

Ti aspettiamo, sabato 30 giugno a Garlate, via Figina dalle 16.00 alle 24.00

Anche d’estate #attaccatialtramm

 

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I Folletti del Bosco

Nelle nostre zone prati e boschi la fanno da padroni. Ma chi si occupa della loro manutenzione? Chi preserva e mantiene l'equilibrio tra le cose? Chi si occupa della manutenzione straordinaria dei nidi degli uccellini, delle tane delle volpi e della cura dei fiumiciattoli che attraversano e abitano il bosco? I folletti del bosco appunto.

Pare che i folletti del bosco conoscano un sacco di storie sui 4 elementi (aria, acqua, terra e fuoco) che hanno sentito dalla voce dei protagonisti stessi. Conoscete la principessa Aria o la gocciolina Glu Glu... e la talpa Nerina e sua sorella Celestina? Bene loro conoscono tutti... e pare anche che queste storie abbiano dei messaggi importanti anche per noi umani...

Beh... non vi resta che andare nel bosco, cercare i folletti e farvi raccontare le loro storie, ma attenzione non si fanno vedere proprio da tutti... il resto sarà magia!

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I Folletti del bosco

dai 3 anni

  • Tipologia spettacolo: spettacolo d'attore
  • durata: 1 ora + laboratorio
  • richieste tecniche: spazio minimo 3x3 mt
  • regia: Matteo Polvara e Giovanni Gnecchi
  • Attore: Matteo Polvara e Giovanni Gnecchi

TASTE – Un nuovo modo di assaporare l’estate

TASTE

Tramm Action Summer Theatre Experience

Chi lo ha detto che l’estate è solo il periodo per riposare?

Chi lo ha detto che per riposare serve solo dormire o stare nell’ozio?

Il teatro scuote, ravviva, nutre, apre… chi lo ha detto che l’estate non sia il periodo giusto per rimettersi in discussione e soprattutto in gioco?
Magari è da ottobre che frequenti un corso di recitazione, ti sei innamorato del teatro e non riesci a farne a meno… ecco l’occasione giusta!
Magari il teatro ti attira, ti incuriosisce ma non tanto da convincerti ad iscriverti ad un vero e proprio corso di recitazione… ecco l’occasione giusta.
Noi ci saremo, con la nostra follia, la nostra energia e la nostra “bellezza” per far uscire insieme al sudore parte di te, delle tue emozioni e della voglia di vivere.
Con Tramm… un’estate al lavoro!

Dante il cappello… Parlante

“… esiste un cappellaccio vecchio, brutto e malconcio di nome Dante. Questo cappello, apparentemente normale ha più di mille anni e fa parte di una dinastia di cappelli magici, che, si vocifera, esista da quando esiste il mondo. 
Questa dinastia di cappelli ha una caratteristica particolare… ascolta e memorizza… ascolta e memorizza, si ricorda tutto, MA, perché c’è sempre un MA, quando è pieno di ricordi e di storie ha bisogno di svuotarsi un po’ e lo fa quando meno te lo aspetti e come diavolo pare a lui.
Quando si svuota, chi se lo mette in testa perde il controllo di sè, perché Dante prende il sopravvento, perché ha bisogno di raccontare, raccontare, raccontare, raccontare, raccontare, raccontare…
Ma non lo fa mica in modo normale, quando racconta, vive. Si trasforma, mica racconta e basta, prende le movenze della farfalle, del cavallo o la voce del contadino e del re, ma anche degli alberi, dei fiori e chi più ne ha più ne metta! 
Oggi Dante è proprio in questa fase della sua vita, ha bisogno di raccontare e Dante ama raccontare ai bambini”.

Scritto, diretto ed interpretato da: Matteo Polvara

Musiche Originali di: Giovanni Timpano

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Dante il cappello... parlante

da 3 anni

  • Tipologia spettacolo: per le famiglie
  • Durata: 1h
  • Richieste tecniche: adattabile a tutte le situazioni
  • Scritto, diretto ed interpretato da: Matteo Polvara
  • Musiche dal vivo: Giovanni Timpano

Magalhaes – storia di un viaggio

Monologo a più voci, la narrazione rievoca moventi e momenti principali di questa storia straordinaria. Il capitano Magellano, Antonio Pigafetta, e gli altri protagonisti meno conosciuti trovano spazio e parola sulla scena. Terre lontane e misteriose, uomini, animali e cieli mai visti prima di allora costituiscono lo sfondo e l’ambiente dello spettacolo. La preparazione del viaggio, l’imbarco, l’approdo in Brasile e poi in Patagonia, l’ammutinamento, la morte di Magellano, l’arrivo alle Molucche ed il ritorno in Spagna sono tra gli episodi rievocati che prendono vita e sostanza dal racconto del narratore, il quale si fonde e si trasforma di volta in volta nei protagonisti dell’avventura.

Di: Andrea Cane

Interpretato e diretto da: Matteo Polvara

Musiche Originali di: Giovanni Timpano, Giacomo Micheli e Giovanni Dell’era

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https://youtu.be/dMU6lReriXg

Magalhaes – storia di un viaggio

da 10 anni

  • Tipologia spettacolo: teatro d'attore
  • durata: 1h
  • richieste tecniche: 4 fari frontali + 2 di taglio - mixer audio e luci 
  • Autore: Andrea Cane
  • Diretto ed interpretato: Matteo Polvara

Il bello di essere bambini

Il bello di essere bambini

Lavorando spesso con i bambini, mi capita di fermarmi a guardarli mentre fanno gli esercizi che gli propongo e rimango ogni volta ammaliato e stupito dalla loro trasparenza. Quando una cosa gli piace ci si mettono con tutto loro stessi, se una cosa non gli piace invece usano tutto il loro essere per non farla. Prendo spunto poi dai miei due figli che in mensa a scuola, così come a casa, non si dimostrano di bocca buona e ogni tanto la frase che esce è: “almeno assaggiala, provala!” ma niente. Se il cibo ha un aspetto che non li aggrada… nulla, niente, niet!

Certo, mio compito da genitore e da insegnante è quello di spingerli ad “assaggiare” che si parli di cibo o che si parli di un esercizio. Ma poi penso alla loro integrità e trasparenza ma soprattutto alla loro coerenza con se stessi.

E qui mi parte la riflessione… quante cose che non ci piacciono mangiamo ugualmente? Quante cose che non vogliamo fare… facciamo lo stesso? Certo bisognerebbe parlare di doveri, di obblighi ecc. ecc. e partirebbe una paternale (che se fossimo bambini manco ascolteremmo), ma nonostante questo un dubbio mi assale sempre, comunque e costantemente… e se avessero ragione loro?

E se non dovessimo mangiare quello che non ci piace? E se davvero non dovessimo fare qualcosa che non ci va di fare?

Da insegnante di recitazione, ogni tanto, la curiosità di sapere come reagirebbero i miei allievi (adulti), se gli proponessi una lezione come se fossero bambini, mi viene… chissà il giorno che guarderò un po’ meno ai doveri da insegnante, magari lo proverò.

P.S. il sabato tengo un laboratorio di Baby teatro e psicomotricità, dove i bambini con le ambientazioni del teatro, fanno dei percorsi di psicomotricità… si divertono un mondo… e se proponessi un corso identico ma per adulti? Ci sarebbero adulti disposti a saltare sul materassone e ad infilarsi nel tunnel dell’IKEA per trovare tesori nascosti?

Il corpo… questo sconosciuto

Il corpo: questo sconosciuto

la mattina ti svegli e la prima cosa che fai è alzare il tuo corpo dal letto. Durante il giorno usi il tuo corpo per salutare, lavorare, guidare. Poi nutri il tuo corpo. Poi torni a salutare, lavorare, guidare, poi ti rinutri e infine metti il tuo corpo a riposare e a distendersi comodamente nel letto.
Insomma, il primo vero compagno della tua vita è proprio il tuo corpo e a meno che non sei capace di trascendere e separare anche per pochi istanti il tuo spirito dal tuo corpo, ci stai tutto il giorno per tutti i giorni.

Ma la domanda vera è: conosci davvero l’unico compagno di viaggio che, neanche se lo volessi, ti potrebbe abbandonare? Nel tuo corpo abitano i ricordi delle carezze di quando eri bambino. Abitano le sberle che ti sei preso. Dondolano i baci che hai dato. Le cadute che hai fatto. Gli sguardi che hai incontrato.
Ma quante volte hai chiesto al tuo corpo cosa veramente volesse fare? Forse mai vero? Eh si perché poi subentra la testolina che inizia a dirti cosa si può fare e cosa non si può fare… e qui inizia la battaglia.

Magari il tuo corpo vorrebbe farsi una bella corsa per scaricare un po’ di nervoso, ma… non si può.
Magari vorrebbe iniziare a saltare, ballare, cantare a squarciagola, ma… non si può.
Magari vorrebbe fermarsi a guardare cosa c’è sotto i suoi piedi, ma tu sei di corsa e… non si può.

Prova a fermarti una volta e chiedi al tuo corpo: cosa vuoi fare adesso? E prova ad assecondarlo… chissà cosa capiterà!