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I PONTI NON SEMPRE UNISCONO- Pausa prANZI!

“Dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior”

Chi mi conosce sa che ho un debole per i testi di De André, e, per citarlo, non c’era occasione migliore della nuova puntata di “Pausa prANZI!”

Ma perché riprendere proprio questa frase?
Perché oggi ti voglio parlare di un posto che si trova qui in Italia, più precisamente a Napoli. Sto parlando del Rione Sanità che si trova ai piedi della collina di Capodimonte. Non è solo il luogo dove nacque Totò, è molto di più, perché nel 2006 è successo qualcosa che ha segnato l’inizio di una splendida storia.  

Dunque, se consideriamo il fatto che è stato un luogo di sepoltura di età greco-romana, possiamo affermare, senza rischiare di cadere in errore, che il Rione Sanità ha una storia millenaria. Ma ciò che più ci deve interessare a noi oggi è che nel XVIII sec, cento anni dopo la sua edificazione, viene costruito un ponte che collega Napoli alla Reggia di Capodimonte, danneggiando così il rione; infatti, giorno dopo giorno, questa parte della città iniziò a venire isolata, fino a diventare un luogo esterno ed estraneo alla città stessa, pur facendone parte.

Proviamo ad immaginare la nostra casa isolata da tutto il resto: penso che, in questo modo, non sia difficile comprendere la gravità della situazione. Da un giorno all’altro, ogni cosa cambierebbe: se prima il quartiere veniva frequentato da un certo numero di persone, oggi sarebbe desolato, e questo vorrebbe dire che ci dedicherebbero sempre meno attenzione… anche se non dovrebbe essere così. Il tenore di vita, le abitudini, le prospettive cambierebbero radicalmente. In questo rione di Napoli qualcosa di simile è successo perché, in poco tempo, ha cominciato a perdere la sua bellezza e tra le strade è aumentata la criminalità che si muoveva facilmente andando a toccare anche i più giovani, aprendo loro porte sbagliate.
L’istinto di fuggire a me sarebbe venuto, devo essere sincera. Per fortuna, nel Rione Sanità così non è stato.

È stato proprio come diceva De André, “Dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior”. Da questa situazione di estremo disagio, il Rione Sanità è stato capace di far nasce un fiore delicato, del quale bisogna prendersi cura. La Sanità si è svincolata da una realtà degradante e questo grazie, pensate un po’, alla cultura, all’arte e alla storia di un meraviglioso angolo di civiltà. Cultura e, aggiungerei, i giovani… una combo perfetta! 

Dopo l’inizio della sua rivalutazione partita nel 2000, sei anni più tardi, nel Rione Sanità nasce una cooperativa composta da giovani, il cui nome è La Paranza. Questi ragazzi hanno fatto un lavoro stupefacente: hanno recuperato e poi preso in gestione la Catacomba di San Gaudioso per poi, qualche anno più tardi, restaurare e aprire al pubblico anche le Catacombe di San Gennaro. Dal recupero di queste aree, La Paranza ha permesso a diversi giovani di trovare un lavoro, al Rione di tornare a splendere, ai turisti di godere di interessanti tour che raccontano un’importante parte di storia della città. La cooperativa ha riqualificato 12100mq di terreni abbandonati e li ha restituiti alla comunità rivalorizzando il suo patrimonio storico artistico e culturale, contro ogni aspettativa e ridonando valore a un posto di cui ci si era dimenticati.

“Noi cerchiamo di creare lavoro dove la disoccupazione è al 60%,
cerchiamo di educare alla bellezza dove la dispersione scolastica è al 40%”
(Vincenzo Porzio- da un’ intervista che potete trovare anche voi a questo link Intervista a Vincenzo)

La Paranza assomiglia a una fenice: da un luogo di fine come lo erano le catacombe, fa rinascere tutto il quartiere come la fenice dalle sue ceneri.

Mi voglio quindi ispirare ai ragazzi che lavorano nella cooperativa per lanciare la nuova sfida.

Questa settimana dovrai provare a trasformare qualcosa che non ti piace in qualcosa di bello.
Hai due modi per farlo:

  • dipingere un quadro per decorare una stanza della tua casa che trovi poco accogliente,
  • leggere una poesia o un racconto in un angolo desolato del paese in cui vivi, per donargli nuova bellezza


Ricordati di condividere con noi la tua missione pubblicando una foto sui tuoi canali social, instagram o facebook. Non dimenticarsi l’hashtag #lavitaèunospettacolo e di taggare Tramm (@trammassociazione).

 

Per avere maggiori informazioni sulla Cooperativa La Paranza e il Rione Sanità:
Sito web: https://www.catacombedinapoli.it/it
Pagina facebook: https://www.facebook.com/CatacombeDiNapoli/